Profilo - archistudio832

Vai ai contenuti

Menu principale:

Profilo

ARCH. STEFANO GRAPPI

Stefano Grappi è nato a Mirandola (MO) nel 1979, e vive e lavora a Campogalliano (MO). Nel 2006 si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Matura significative esperienze progettuali e collaborazioni con studi professionali a Modena in cui svolge attività di progettazione architettonica e urbanistica. E' iscritto all'Ordine degli architetti di Modena dal 2008, n.832.
Oggi, svolge in autonomia la propria professione eseguendo progetti e realizzazioni di architettura nel campo del restauro, ristrutturazioni, nuova edificazione e architettura d’interni sempre attento alle problematiche del costruire e alla qualità del dettaglio, elemento questo che contribuisce in maniera essenziale alla piacevolezza dell’abitare e all’armonia degli ambienti e degli edifici progettati.
E'specializzato nella riqualificazione di appartamenti residenziali, reinventandone lo stile con una nuova distribuzione degli spazi interni e l'attento studio dell'architettura d'interni.
Dal 2007 al 2012 ha collaborato con la rivista “Come Ristrutturare la casa” del "Sole-24 ORE", che ha pubblicato i progetti di ristrutturazione e riqualificazione edilizia, sviluppati all’interno dello studio stesso.
All’interno del giornale ha sviluppato la rubrica “la parola all’Architetto” con consigli sulle tecniche di consolidamento e risanamento degli edifici storici.
Dal 2017 collabora con la rivista "R2 Ristrutturo - rinnovo casa" di "Virgilio editore", pubblicando i progetti di ristrutturazione dello studio, e sviluppando la rubrica "casa e progetto".
Ha allestito ed impostato le mostre:
- “Architettura per l’abitare in mostra”  - Luglio 2009, presentando i progetti di ristrutturazione realizzati all’interno dello studio, e sviluppando una proposta di riqualificazione della “Rocca” di Campogalliano.
- “Campogalliano: ieri, oggi e.. forse domani” - Luglio 2007, sviluppando un progetto globale inerente la riqualificazione urbana del nucleo storico del Comune di Campogalliano.



 
Torna ai contenuti | Torna al menu